Sei qui: Scaffale News Interpelli Sicurezza Lavoro Interpello n. 10/2015 in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Confindustria ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere di questa Commissione in merito “all’ambito di applicazione del DPR 177/2011 (in tema di qualificazione delle imprese operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati) con riferimento alle attività di manutenzione, riparazione e trasformazione navale”, come disciplinate dal d.lgs. 272/1999.
Ai sensi dell’art. 62, comma 2, del D.Lgs. 81/08, le disposizioni di cui al Titolo II non si applicano “… ai mezzi di trasporto”.
Il D.P.R. 177/2011, in attesa della definizione “di un complessivo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi” limita il proprio ambito di applicazione esclusivamente agli ambienti sospetti di inquinamento di cui agli art. 66 e 121 nonché dell’Allegato IV, punto 3 del D.lgs. 81/2008.
Il D.lgs. 272/1999, art. 1, lett. e) prevede l’obbligo di “adottare le misure di sicurezza in presenza di condizioni particolari di rischio” – tra cui i rischi di inquinamento dell’aria in locali a bordo delle navi, specificatamente richiamati negli articoli 12, 13,17, 25, 36, 46, 48 e 49 del medesimo decreto
Fermo restando l’obbligo del datore di lavoro di garantire, durante le operazioni “di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale”, tutte le misure necessarie a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, ed in attesa della definizione di un complessivo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, nonché dell’emanazione dei decreti di cui all’art. 3 comma 2 del d.lgs. 81/2008, si esclude, in vigenza dell’attuale normativa, l’applicabilità del DPR 177/2011 nell’ambito delle lavorazioni disciplinate dal D.lgs. 272/1999.