Il rumore rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali per la salute fisica, mentale e più in generale il benessere dei cittadini.
Le Linee guida europee sul rumore definiscono i nuovi livelli di esposizione al rumore che non devono essere superati e le azioni per limitare al massimo gli effetti nocivi sulla salute. I rumori eccessivi non rappresentano solo un fastidio ma costituiscono anche e soprattutto un rischio per la salute poiché sono una delle cause d’insorgenza di malattie cardiovascolari.
Rispetto alle precedenti linee guida, il presente documento offre cinque novità:
- prove concrete degli effetti del rumore sull’apparato cardiovascolare e sul metabolismo;
- l’inserimento di nuove fonti di rumore come quello causato dagli impianti eolici, quello prodotto dalle attività del tempo libero (manifestazioni e feste all’aperto), oltre ai rumori provenienti dal traffico (aereo, ferroviario e stradale);
- il ricorso a metodi standard condivisi per valutare oggettivamente i fenomeni del rumore su basi fattuali;
- un’analisi sistematica dei dati scientifici che definiscano il legame tra l’esposizione ai rumori ed il rischio degli effetti nocivi per la salute;
- l’impiego a lungo termine di indicatori di media esposizione al rumore, al fine di meglio prevenire gli effetti nocivi per la salute.
Le nuove linee guida hanno lo scopo sensibilizzare i decisori politico-economici sui risvolti che il rumore ha sulla salute dei cittadini europei, tanto da incidere ed influenzare le scelte urbanistiche, dei trasporti e dell’energia contribuendo in questo modo a realizzare da un lato gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 e dall’altro fornire un concreto sistema di predisposizione alla realizzazione di una comunità resiliente.