Nonostante i continui miglioramenti delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno caratterizzato gli ultimi decenni, l'impatto degli infortuni e delle malattie correlate al lavoro rimane a tutt'oggi assai rilevante.
La Commissione UE, accanto all'implementazione della normativa comunitaria ha ritenuto prioritario concentrare gli sforzi per consolidare il legame tra salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e occupazione (considerati due aspetti sempre più inscindibili) e per definire la natura, l'entità e
l'impatto dei nuovi fattori di rischio che sono emersi o stanno emergendo in relazione ai rapidi cambiamenti del mondo del lavoro.
Nel corso dell'anno 2003 sono diventate obbligatorie le due direttive riguardanti le atmosfere potenzialmente esplosive ovvero la direttiva 94/9/CE relativa ai prodotti destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive, e la direttiva sociale 99/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive.
L'ISPESL, già impegnato da diversi anni nel settore della certificazione di prodotto per quanto riguarda le attrezzature in pressione (direttiva 97/23/CE - PED), è stato recentemente autorizzato quale organismo di certificazione secondo la direttiva ATEX.
In questa ottica è nata l'esigenza di produrre la presente guida alla certificazione che vuole essere una base di partenza per l'approccio alla filosofia della sicurezza nel settore delle atmosfere esplosive, cercando di inquadrare gli aspetti fondamentali della nuova legislazione in relazione ai prodotti non elettrici rientranti nel campo di applicazione della direttiva 94/9/CE.