Sei qui: Scaffale News Rischi Chimici e Biologici Ricognizione delle risorse del Sistema Agenziale in relazione agli adempimenti del Regolamento Reach
Con l’emanazione del regolamento n. 1907/2006 [1] (regolamento REACH) concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, e del regolamento europeo n. 1272/2008 [2] relativo alla classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e miscele (regolamento CLP), le regole che sovrintendono alla gestione delle sostanze chimiche sono state modificate radicalmente. Vista la rilevanza e la ricaduta sulle attività del sistema delle agenzie per la protezione dell’ambiente, la tematica REACH è stata inserita nelle attività prioritarie del Programma Triennale 2010-2012 (Area D – Attività integrate di Sistema) del Consiglio Federale delle Agenzie ambientali. È stato istituito in questo senso un gruppo di lavoro con il mandato di effettuare una ricognizione per acquisire gli elementi conoscitivi, in termini di risorse e capacità, utili alla definizione di una risposta coordinata del sistema agli adempimenti in materia di sostanze chimiche, ma anche quello di fare emergere le potenzialità presenti nell’interesse complessivo del paese.
La nuova regolamentazione, che intende porsi come il programma più ambizioso a livello mondiale in materia di sostanze chimiche, ha l’obiettivo di assicurare un grado elevato di protezione della salute umana e dell’ambiente, garantendo al contempo la libera circolazione delle sostanze nel mercato interno, rafforzando la competitività e l’innovazione dell’industria chimica e promuovendo metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali per la valutazione delle sostanze.
Tutto ciò viene perseguito attraverso il regolamento REACH con l’istituzione di un sistema unico per la gestione del rischio delle sostanze chimiche e, attraverso il regolamento CLP, adottando i principi e i criteri armonizzati di classificazione ed etichettatura del GHS (Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals) sviluppato in ambito ONU.
Una delle innovazioni principali della normativa è la riallocazione delle responsabilità, con l’onere di garantire l’uso sicuro delle sostanze chimiche assegnato in primo luogo alle imprese che le producono e le importano, mentre in precedenza questo ricadeva principalmente sulle autorità europee e nazionali. Ora, inoltre, anche gli utilizzatori a valle delle sostanze sono chiamati in causa dovendo contribuire alla identificazione degli usi delle sostanze e dei relativi scenari di esposizione, attraverso la trasmissione delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento.
Il processo di registrazione previsto dal regolamento REACH, con l’obbligo di fornire informazioni sulle proprietà delle sostanze, sugli usi, sulle quantità, sulle misure di gestione del rischio, produrrà una grande mole di informazioni che potranno essere utilizzate per la messa in atto, quando necessario, di strumenti di gestione del rischio a livello comunitario, quali restrizioni, autorizzazione, classificazione armonizzata.