Sei qui: Scaffale News Macchine, Attrezzature e Impianti Il defeating di un dispositivo di interblocco associato ai ripari
Il documento è nato da una collaborazione tra Inail (Laboratorio macchine ed attrezzature di lavoro del Dit, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici), Ministero del Lavoro, Gruppo Interregionale macchine e impianti, Federmacchine, UNI, UCIMA, Schmersal Italia S.p.A., con l’intento di approfondire un argomento di grande rilevanza sociale e prevenzionale quale il defeating ovvero la neutralizzazione di un dispositivo con funzioni di sicurezza per macchine ed attrezzature di lavoro.
La norma EN ISO 14119:2013 “Sicurezza del macchinario. Dispositivi di interblocco associati ai ripari. Principi di progettazione e scelta” fornisce delle indicazioni per la minimizzazione della possibilità di neutralizzazione in modo ragionevolmente prevedibile di detti dispositivi e definisce la neutralizzazione come l’azione che rende non funzionante o bypassa il dispositivo di interblocco, facendo sì che una macchina sia utilizzata in modo non previsto dal fabbricante o senza le necessarie misure di sicurezza.
La neutralizzazione può configurarsi come un uso scorretto ragionevolmente prevedibile se riconducibile ad una non puntuale applicazione del principio di integrazione della sicurezza prescritto dalla direttiva macchine 2006/42/CE. La neutralizzazione dei dispositivi di sicurezza quali i dispositivi di interblocco associati ai ripari derivante da un uso scorretto o da un uso scorretto ragionevolmente prevedibile, riveste una vera piaga sociale che si traduce in infortuni gravi e mortali che coinvolgono direttamente i lavoratori, gli installatori e i manutentori che operano sulle macchine.
I datori di lavoro risultano anch’essi fortemente coinvolti in quanto soggetti incaricati a prendere le misure necessarie affinché i rischi connessi all’uso delle attrezzature di lavoro siano ridotti al minimo e a impedire che le stesse attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte.
Questa attività in carico al datore di lavoro, si espleta sin dalle fasi di scelta del prodotto macchina/attrezzatura di lavoro che deve essere idonea ai fini della salute e sicurezza ed adeguata al lavoro da svolgere o adatta a tali scopi. Inoltre il datore di lavoro deve mettere a disposizione dei lavoratori macchine/attrezzature di lavoro conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto oppure conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’allegato V del d.lgs. 81/08.