Sei qui: Scaffale News Antincendio Le cause d’incendio e/o di esplosione nelle caldaie e generatori di calore in ambienti domestici
Gli incidenti domestici rappresentano un problema di rilevanza sociale per l'impatto psicologico che hanno sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza. In Italia, su circa 60 milioni di abitanti, gli individui coinvolti in incidenti domestici in un anno sono circa 2,8 milioni, con un numero di incidenti pari a circa 3,3 milioni.
Tra i vari incidenti domestici particolare gravità caratterizzano quelli dovuti ad intossicazione da monossido di carbonio e ad incendio e/o esplosione a causa dell'uso di gas combustibile, distribuito attraverso reti o in bombole, o provocati da malfunzionamento dei camini e dei condotti fumari.
È da questa rinnovata consapevolezza che è scaturita l'intenzione di fare una riflessione sulle cause e sulle azioni che si possono compiere per diminuire tali incidenti; è nata quindi l'idea di questa pubblicazione realizzata dal Nucleo Investigativo Antincendio e curata dal suo dirigente ing. Michele Mazzaro. La pubblicazione fornisce alcuni dati tecnici sui gas più comuni utilizzati negli ambienti domestici e mostra, attraverso una serie di immagini commentate, numerose situazioni potenzialmente pericolose dovute ad errori di installazione o a cattive manutenzioni.
L'intento è quello di utilizzare l'esperienza operativa maturata nel diuturno servizio di soccorso svolto sul territorio dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per fornire informazioni tecniche utili ai cittadini nonché un ausilio al personale chiamato a svolgere l' attività investigativa tesa a rintracciare le cause di incendio e di esplosione in presenza di caldaie e generatori di calore in ambiente domestico, prediligendo un approccio sintetico e il più possibile orientato a fornire soluzioni pratiche.