In questo factsheet, la Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI) viene indagata a livello nazionale e internazionale riportando le principali normative e i documenti di programmazione comunitaria e nazionale che definiscono e promuovono la RSI come strategia di investimento per aziende e organizzazioni socialmente responsabili.
Esse sono viste come molla propulsiva per lo sviluppo del sistema di welfare nel paese, particolarmente nell’attuale momento di crisi economica generalizzata. A tal fine, si indicano anche alcuni standard e linee guida internazionali per la realizzazione di RSI e si descrive un esempio di buona pratica, realizzato con azioni concrete dal gruppo ATM di Milano.
In una crisi economica che ha contribuito all’indebolimento del welfare, le aziende, e organizzazioni lavorative tutte, svolgono un ruolo chiave nel sostenere i lavoratori nel complicato equilibrio tra vita professionale e vita privata. Quest’ultima spesso si caratterizza per un pesante carico del lavoro di cura di bambini, anziani e malati che finisce per gravare soprattutto sulle donne, rendendone particolarmente difficile sia l’accesso che la permanenza nel mondo del lavoro.
Attuare misure che facilitino un bilanciamento tra vita professionale e vita privata diventa quindi un’azione di grande impatto sociale. Pertanto, si stanno diffondendo buone pratiche in imprese e organizzazioni lavorative che adottano misure varie volte a garantire un reinserimento professionale di successo dopo un’assenza prolungata dal lavoro, con flessibilità oraria e offerta di servizi aggiuntivi quali asili nido e corsi di aggiornamento professionale. Tali iniziative vanno incoraggiate ulteriormente perché utili a contribuire alla crescita e sviluppo economico e sociale del paese, sostenendo welfare e forme di conciliazione.