Lo stress correlato al lavoro è uno stato che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali e deriva dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare le richieste lavorative o le aspettative nei loro confronti (Accordo Quadro Europeo 8/10/2004 recepito in Italia con l’Accordo Interconfederale 9/06/2008).
Sappiamo che lo stress è il secondo problema di salute legato alle attività lavorative, interessa un lavoratore europeo su quattro (22% Europa, 27% in Italia), determinando una percentuale tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse con una ricaduta economica in Europa pari a 20 milioni di euro. Il numero di persone che soffrono di stress legato all’attività lavorativa è destinato a salire, per la tipologia delle nuove forme di contratto, per la forza lavoro sempre più vecchia, per le pressioni sui lavoratori da parte dei dirigenti, per le violenze e molestie sul lavoro e infine per lo squilibrio delle esigenze casa-lavoro.
L’individuo è capace di reagire alle pressioni a cui è sottoposto nel breve termine; questa reazione può essere considerata positiva (eustress); se le situazioni problematiche, o vissute come tali, durano troppo a lungo e si cronicizzano, assumono caratteristiche negative (distress) e diventano potenziale causa di malattie psichiche, psicosomatiche e fisiche.
Lo stress si caratterizza per la sua dimensione individuale, infatti le persone possono reagire in modo diverso in situazioni simili e in momenti diversi della propria vita a stimoli simili; è essenziale quindi considerare le diversità che caratterizzano i singoli. Numerosi fattori esterni all’ambiente di lavoro possono condurre ad un calo della prestazione lavorativa; quindi non tutte le manifestazioni di stress sul lavoro sono causate dal lavoro stesso. È un rischio ubiquitario, che può riguardare ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore, indipendentemente dalla dimensione dell’azienda, anche se non tutti i luoghi di lavoro e non tutti i lavoratori ne sono necessariamente interessati. Affrontare o ridurre il problema dello stress sul lavoro può portare a un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro con conseguenti benefici economici e sociali per le aziende, i lavoratori e la società nel suo insieme.