Attività di imaging medico con esposizioni a radiazioni

Informazioni sulla possibile interazione fra figure professionali coinvolte nella valutazione dei rischi in campo sanitario, in caso di presenza contemporanea di agenti di rischio differenti

Download allegati:

Descrizione

L’ambiente ospedaliero è un complesso sistema operativo, generalmente ad elevata specializzazione, in cui un alto numero di operatori è impegnato in attività sanitarie. I rischi professionali presenti comprendono tutti i rischi convenzionali legati all’ambiente in cui si lavora (rischi derivanti dagli impianti e dalla struttura), aggravati dai rischi specifici derivanti dalle attività sanitarie svolte (rischi chimici, fisici, biologici, cancerogeni, movimentazione manuale dei pazienti, ecc.).

Un rischio fisico importante nel settore sanitario è quello dell’esposizione a radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, utilizzate per attività a scopo diagnostico, terapeutico o di disinfezione.

Questi scenari, spesso molto complessi, comportano la necessità da parte di tutte le figure professionali coinvolte di lavorare in équipe e contribuire, ciascuno con le proprie competenze, a definire delle regole finalizzate alla protezione degli operatori e del paziente.

Nell’ambito delle attività di competenza della sezione supporto tecnico al servizio sanitario nazionale in materia di radiazioni dell’Inail, l’entrata in vigore del d.lgs. 159/2016, relativo all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da campi elettromagnetici, ha costituito l’occasione per riesaminare con occhio critico il modus operandi degli operatori professionalmente coinvolti nella valutazione dei rischi, e ridelinearne le responsabilità.

Infatti l’interazione tra le figure professionali che si occupano di valutazione del rischio, necessaria soprattutto in caso di presenza contemporanea di agenti di rischio differenti e molto specifici che richiedono la partecipazione di più specialisti del settore, non risulta sempre ottimale. Un esempio è rappresentato dalla difficoltà di interazione, che si traduce in una scarsa collaborazione, tra il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RsPP) e lo specialista del singolo fattore di rischio, quale ad esempio l’esperto qualificato (EQ) per le radiazioni ionizzanti e l’esperto responsabile (ER) per le radiazioni non ionizzanti in ambito di risonanza magnetica, problema che risulta ancora più rilevante nei casi in cui è richiesta una rapida risposta. spesso, purtroppo, è assente una standardizzazione di approccio nella valutazione del rischio tra l’RsPP, per quanto di sua competenza, e gli esperti qualificati (nel caso di rischio da radiazioni ionizzanti) e gli esperti responsabili (nel caso di rischio da radiazioni non ionizzanti in RM).

Questo lavoro intende fornire informazioni necessarie per accrescere la consapevolezza degli operatori del settore in merito alle problematiche legate all’approccio alla valutazione del rischio utilizzato dall’RsPP e dallo specialista del caso, al fine di tradurre tali acquisizioni nella quotidiana pratica professionale.

Informazioni aggiuntive

  • Fonte: INAIL
  • Anno di pubblicazione: 2018

Articoli correlati (da tag)

Tag

231 9001 Acari Aeroporti Agenti Cancerogeni Agenti Microbiologici Agenti Mutageni Agenzie Ambientali Agevolazioni Fiscali AIA Alimentazione Allevamenti Ambiente Ambienti Confinati Amianto Ancoraggi Antincendio Apparecchi di Sollevamento Ascensori ASPP ATEX Atmosfere Esplosive Attività Motoria Attrezzature Autocarrozzerie Autofficine Autovalutazione Biocidi Biomasse Bonifica Buone Prassi Cadute dall'Alto Cadute in piano Caldaie Calore Campi Elettromagnetici Cancerogeni Cantiere Stradale Cantieri Temporanei Cantine Carrelli Cavi Elettrici CEI CEM Check List Chimici CLP Coordinatore Sicurezza CSE Datore di Lavoro Detrazioni Direttiva Macchine Dirigenti e Preposti Dispositivi Protezione Dispositivi Protezione Collettiva DPI DUVRI Ecolabel Edifici Edilizia Efficientamento EMAS Energia Ergonomia Esplodenti Fitodepurazione Formazione Fosse Biologiche Frantoi Fresatrici Fumo Gas Generatori Calore Gestione Emergenze Gru a torre Gru su Autocarro Guanti Guida ICT Idrocarburi Illuminazione Impatto Ambientale Impianti Impianti Elettrici Impianti Termici Incendio Indoor Informazione Infortuni Inquinamento Indoor Interpello Laboratori Lavanderie Lavoratori Lavorazione legno Lavori Temporanei in Quota Legionellosi Legislazione Legno Linee Guida Macchine Agricole Macchine e attrezzature Macelli Microclima Misure di Protezione MMC MOG Monossido di carbonio Motori Motosega Movarisch Mutageni Nanomateriali Navi Normativa Norme Tecniche Pannelli Fotovoltaici Parapetti Parassiti Particolato Perforatrici Pesticidi Piattaforme PLE Polveri Ponteggi Postazioni di Lavoro Preposto Pressione Prestazione Energetica Prevenzione Incendi Primo Soccorso Procedure Procedure Standardizzate Radiazioni Ionizzanti Radiazioni Ottiche Artificiali Radon REACH Reati Ambientali Reti Rifiuti Riqualificazione Riscaldamento Rischi Ambientali Rischi Fisici Rischi Incidenti Rilevanti Rischi Meccanici Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio Elettrico Rischio Esplosione Rischio Scivolamento Ristoranti Ristrutturazioni RLS ROA RSI RSPP Rullo Compattatore Rumore Scale Scavi Schede Dati Sicurezza Scuole SDS Seghe Seghe a nastro Segnaletica di Sicurezza Serbatoi Settore Agricoltura Settore Alberghiero Settore Alimentare Settore Commercio Settore Edile Settore Falegnamerie Settore GDO Settore Industriale Settore Marittimo Settore Metalmeccanico Settore Pirotecnico Settore Pulizie Settore Sanitario Settore Tessile Settore Trasporti Settore Turistico Settore Uffici Seveso SGSL Sistema Gestione Sistemi Anticaduta Sistemi di Estrazione Sistemi di Gestione Siti Contaminati SLC Smerigliatrici Software Sollevatori Sorveglianza Sanitaria Sovraccarico Biomeccanico Stampanti Stress Lavoro Correlato Strutture Sanitarie Studenti Testo Unico Toolkit Trabattelli Trattori Agricoli Trattori Forestali Troncatrice Uffici Umidità e muffe UNI Valutazione Rischi Vapori VAS Vasche VDT Verifiche periodiche VIA Vibrazioni Videoterminale