L’obiettivo, preso dall’Unione Europea, di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili per coprire almeno il 20% del fabbisogno energetico, nonché il consolidarsi della “distribuzione distribuita” e di “microgenerazione” di energia elettrica, hanno indotto il nostro Paese a introdurre meccanismi incentivanti della produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, è attivo dal 2005 il Conto Energia per gli impianti fotovoltaici.
Il nostro Paese ha come obiettivo istallare per il 2016 impianti per una potenza complessiva pari a 3.000 MW, mentre per il 2010 si è posto come obiettivo intermedio una potenza pari a 1.200 MW. Da recenti studi elaborati dal GSE, la potenza efficiente lorda degli impianti solari nel 2007 è aumentata del 4,6% rispetto all’anno precedente, e le previsioni degli esperti confermano tale tasso di crescita anche per il 2008.
La progressiva sostituzione di energia prodotta da fonti di origine fossili con energia prodotta da fonti rinnovabili (solare fotovoltaico e termico, biomassa, eolico ecc) ha un duplice vantaggio. Da un lato consente di alleggerire la bolletta energetica del nostro Paese, attualmente fortemente dipendente dalle oscillazioni del prezzo del petrolio, dall’altra consente di abbattere le emissioni in atmosfera derivanti dall’uso di energia proveniente da fonti fossili.