La gestione dell’elemento umano nelle organizzazioni per la salute e sicurezza sul lavoro

Strumento operativo nella implementazione e nella conduzione dei SGSL per gestire l’elemento umano e migliorare le prestazioni dell’organizzazione

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Descrizione

La letteratura e la legislazione nazionale ed internazionale riconoscono all’approccio sistemico alla gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro (SSL) la potenzialità di ridurre gli infortuni e le malattie professionali, oltre che di sostenere la competitività delle organizzazioni.

I Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) conformi agli standard più diffusi, come le BS OHSAS 18001 o le Linee Guida UNIINAIL, indicano un percorso idoneo per realizzare la tutela dei lavoratori integrandola con la gestione complessiva del lavoro delle organizzazioni.

I SGSL, tesi al miglioramento continuo, comportano la necessità di allineare la struttura organizzativa aziendale, intesa come insieme di poteri e responsabilità, con le responsabilità e gli obblighi di salute e sicurezza in attuazione di quanto richiesto dalla legislazione. Gli standard citati così come le migliori prassi gestionali quali ad esempio gli “8 principi della qualità” riportati nella ISO 9000/20001, indicano come elemento fondamentale per il successo gestionale il coinvolgimento e la partecipazione del personale, peraltro in linea con quanto disciplinato dalla legislazione nazionale e comunitaria.

Tuttavia, le modalità di trattazione del fattore umano e delle risorse umane nelle organizzazioni, almeno in materia di SSL, sono disperse e disaggregate e/o realizzate ed applicate con specifico riferimento ad ambiti determinati. Pertanto si è ritenuto utile esporre una metodologia sistematica da impiegare come strumento operativo nella implementazione e nella conduzione dei SGSL al fine di gestire al meglio l’elemento umano e di migliorare le prestazioni dell’organizzazione.

In tal senso, l’organizzazione va intesa come una pluralità di “elementi umani” e la metodologia individua come fase iniziale la valutazione di eventuali criticità organizzative e gestionali dalle quali spesso discendono i rischi lavorativi. Quanto proposto nel testo che segue deve essere interpretato come un’integrazione funzionale ad un SGSL già esistente, considerando l’elemento umano e il suo impatto “organizzativo” sui rischi per la SSL a tutti i livelli di responsabilità, con lo scopo di favorire la concreta attuazione dei requisiti di partecipazione e coinvolgimento che il SGSL stesso richiede.

La Gestione dell’Elemento Umano nelle organizzazioni per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (da ora in poi: HMS-OHS: Human Management System for Occupational Health and Safety) ha validità generale e la sua applicazione va modulata tenendo conto delle caratteristiche complessive dell’organizzazione (dimensioni, tipologie produttive, cicli tecnologici, struttura dell’organizzazione, ecc.) che intende adottarlo.

Informazioni aggiuntive

  • Fonte: INAIL
  • Anno di pubblicazione: 2016

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