Sei qui: Scaffale News Rischi Fisici Metodi per la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
Le malattie e i disturbi muscolo-scheletrici sono molto diffusi tra lavoratrici e lavoratori e costituiscono una delle principali cause di assenza dal lavoro in molte attività.
Nell’Unione Europea il 22% dei lavoratori lamenta dolori muscolari, il 62% svolge operazioni ripetitive con le mani o le braccia per un quarto dell’orario di lavoro; il 46% lavora in posizioni dolorose o stancanti. Questi dati trovano conferma, in via generale, nei risultati della recente indagine conoscitiva sulle condizioni di salute dei lavoratori nella Regione del Veneto. In armonia con gli obiettivi di miglioramento della qualità del lavoro e della vita lavorativa perseguiti dal Sistema Regionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, il Centro Regionale di Riferimento per l’Ergonomia Occupazionale (CRREO), propone questo documento quale ulteriore contributo per orientare le conoscenze e gli approfondimenti sulla vasta tematica dei rischi di natura ergonomica.
In continuità con le “Linee Guida per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori” ufficializzate dalla Direzione Regionale per la Prevenzione con nota prot. n. 879236/50.03.41 del 30/12/2005, la descrizione dei metodi più frequentemente utilizzati per l’analisi delle situazioni lavorative che possono presentare rischi di malattie e disturbi muscolo-scheletrici agli arti superiori fornisce elementi tecnici oggettivi per la crescita della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Il Documento si rivolge in modo particolare a coloro che operano per migliorare il benessere dei lavoratori in un contesto sociale sempre più orientato verso “la centralità della persona” in tutti i suoi sistemi.